COSTA CARO IL COMMENTO INADEGUATO SU TRIPADVISOR

Un avventore si reca in un locale della Provincia e riceve un servizio che reputa inadeguato. Censura pubblicamente la cameriera pubblicando un commento negativo molto pesante e ingiustificato, congiuntamente ad una foto carpita a sua insaputa. La cameriera seccata si reca presso questo studio e chiede tutela. La vicenda finisce in tribunale e si conclude con un accordo risarcitorio e una sentenza di non doversi procedere oltre penalmente per intervenuta remissione della querela.