Si rivolge allo studio una persona che, in seguito ad una lite, subisce un’aggressione che si concretizza infine in una spruzzata di spray al peperoncino sul viso: scatta la denuncia e il successivo processo penale che vede il soggetto offeso tutelato come parte civile: ottiene il risarcimento del danno morale nonchè una condanna penale, in capo all’imputato del fatto di reato, ad un anno di reclusione.
SPRAY AL PEPERONCINO
ASSOLTO AGENTE DI POLIZIA MUNICIPALE
Da anni si protraeva un processo penale in capo ad un agente di polizia municipale, reo – secondo la Procura – di non aver denunciato un reato di guida in stato di ebbrezza, pur avendo ricevuto possesso della certificazione medica che attestava in capo ad un soggetto coinvolto in un sinistro stradale la positività alla presenza di alcol nel sangue.
La questione sollevata dalla difesa, seguita da questo studio, si articolava nella circostanza che la conoscenza del fatto, e la presa visione del certificato medico, erano stati del tutto casuali e non connessi all’accertamento del sinistro.
Nonostante la richiesta di condanna della Procura, l’agente è andato assolto.