UNA SITUAZIONE DELICATA TUTTA DA APPROFONDIRE

Veniamo nominati d’ufficio in un processo di presunta detenzione di materiale pedopornografico. In questo caso il difensore – che non può sottrarsi dal proprio compito – si limita a garantire la celebrazione di un processo equo, ovvero secondo le regole del codice. Il tema è tale che – se le accuse si rivelassero fondate – è davvero difficile, moralmente, impostare una linea difensiva partecipandovi con convinzione.

Vedremo all’esito delle indagini.

UNA RELAZIONE PECCAMINOSA

Lei era pienamente consenziente, ma purtroppo non aveva ancora compiuto il quattordicesimo anno di età, per pochi giorni, così Lui, trentenne, finisce imputato per violenza sessuale con minore, allorché i genitori della ragazza scoprono la relazione. La legge, infatti, non ammette rapporti con persona inferiore ai 14 anni.

E’ rimasto solo il patteggiamento, al minimo della pena possibile.