Ci siamo occupati recentemente di un caso importante. Un paziente ottantenne si ricovera presso una struttura ospedaliera per sottoporsi ad un intervento di routine; l’operazione viene seguita correttamente ma il paziente, lasciato solo in camera nel post-operatorio, cade dal letto, privo delle prescritte spondine. In seguito al trauma cerebrale causato dalla caduta non si riprenderà più, dopo circa un anno di stato comatoso muore.
La vedova non si rassegna alla perdita del marito a causa della negligenza del personale preposto e ci incarica di intentare una vertenza, giudiziale, che porterà al versamento di un importante risarcimento da parte dell’Ente. Ovviamente la perdita del coniuge non può trovare una compensazione adeguata in denaro, ma almeno i fatti e le responsabilità vengono chiarite.